Parco macchine

Controllo numerico computerizzato

Pantografo CNC Pear EC43

Pantografo Pear EC 43 CNC, abbreviazione di “Computer Numerical Control” (controllo numerico computerizzato), è una macchina utilizzata per l’incisione, la marcatura, la fresatura e altre operazioni di lavorazione tramite un sistema automatizzato gestito da un computer. Questa macchina è in grado di produrre pezzi o componenti con elevata precisione e ripetibilità, grazie alla capacità di essere programmabili in base alle specifiche esigenze di produzione. Il pantografo Pear EC 43 ha una tavola attrezzata per differenti campi di lavoro e una tavola girevole in continuo per il IV asse, per lavorare particolari di diametro fino a 300 mm.

È composta inoltre da un software di controllo che permette di definire le operazioni da eseguire, un’unità di controllo numerico che elabora i dati e coordina i movimenti della macchina, e un sistema meccanico costituito da assi lineari e rotativi che si muovono secondo le istruzioni fornite dal software.

Materiali & Settori

Applicazioni

Tra le principali applicazioni dei pantografi CNC vi sono la produzione di pezzi personalizzati, la lavorazione di materiali quali acciaio, ottone, allumino e plastica, la realizzazione di prototipi e modelli, nonché la produzione in serie di componenti con geometrie complesse.

L’utilizzo di un pantografo CNC offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore precisione nei dettagli, una maggiore efficienza di produzione, la possibilità di lavorare materiali vari e la riduzione degli errori umani. Queste macchine sono ampiamente impiegate in settori come l’industria meccanica, la produzione di stampi, la prototipazione rapida e molti altri campi che richiedono lavorazioni precise ed efficienti

Pantografo EM 860 L CNC

Fresatrice CNC RCR alta velocità EM 860 L

Pantografo EM 860 L CNC, abbreviazione di “Computer Numerical Control” (controllo numerico computerizzato), è una macchina utilizzata per l’incisione, la marcatura, la fresatura e altre operazioni di lavorazione tramite un sistema automatizzato gestito da un computer. Questa macchina è in grado di produrre pezzi o componenti con elevata precisione e ripetibilità, grazie alla capacità di essere programmabili in base alle specifiche esigenze di produzione. Il pantografo EM 860 L ha una tavola attrezzata per differenti campi di lavoro e una tavola girevole in continuo per il IV asse, per lavorare particolari di diametro fino a 300 mm.

È composta inoltre da un software di controllo che permette di definire le operazioni da eseguire, un’unità di controllo numerico che elabora i dati e coordina i movimenti della macchina, e un sistema meccanico costituito da assi lineari e rotativi che si muovono secondo le istruzioni fornite dal software.

Materiali & Settori

Applicazioni

Tra le principali applicazioni dei pantografi CNC vi sono la produzione di pezzi personalizzati, la lavorazione di materiali quali acciaio, ottone, allumino e plastica, la realizzazione di prototipi e modelli, nonché la produzione in serie di componenti con geometrie complesse.

L’utilizzo di un pantografo CNC offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore precisione nei dettagli, una maggiore efficienza di produzione, la possibilità di lavorare materiali vari e la riduzione degli errori umani. Queste macchine sono ampiamente impiegate in settori come l’industria meccanica, la produzione di stampi, la prototipazione rapida e molti altri campi che richiedono lavorazioni precise ed efficienti.

Elettroerosione a tuffo CNC

L’elettroerosione a tuffo, anche conosciuta come EDM a tuffo o “plunge EDM” in inglese, è un processo di lavorazione dei materiali che utilizza scariche elettriche ad alta frequenza per rimuovere materiale da un pezzo di lavoro. Durante il processo, l’elettrodo, solitamente costituito da materiale conduttore come il rame o l’ottone, viene avvicinato rapidamente al pezzo da lavorare, immergendolo in un liquido dielettrico che impedisce il contatto diretto tra l’elettrodo e il pezzo.

La differenza principale tra l’elettroerosione a tuffo e altri tipi di EDM, come l’elettroerosione a filo, è che in questo caso l’elettrodo non è in movimento lungo un preciso percorso, ma viene posizionato direttamente nella parte da lavorare. Questo metodo è particolarmente efficace per la creazione di fori profondi, cavità o dettagli di piccole dimensioni in materiali ad alta durezza come l’acciaio temprato, il titanio o il altre leghe di acciaio.

L’elettroerosione a tuffo è ampiamente utilizzata nell’industria per la produzione di stampi, matrici e componenti di precisione, grazie alla sua capacità di lavorare materiali duri con elevata precisione e ripetibilità.